Maurizio Ballistreri
Risultati ricerca:
11 Maggio 2020
Uno scudo mondiale contro la peste economica e sociale
Tarantelli per primo lanciò l’idea dello "scudo dei disoccupati", una moneta, che anticipava l’euro, da emettere per riportare il numero dei disoccupati europei entro la media del 10%, assegnando al Fondo Sociale Europeo il compito di ripartirla proporzionalmente al numero di senza lavoro. Una visione oggi più che mai attuale
29 Aprile 2020
Un Primo Maggio di dolore e di speranza
La ripresa delle attività lavorative dopo il lockdown può costituire l’occasione per riportare i temi dei diritti dei lavoratori, dell’occupazione e del welfare state al centro della riflessione pubblica nel nostro Paese, pur nell’incertezza di un’Europa divisa e smarrita sulla solidarietà tra i popoli ma che tollera Orban e le derive autoritarie e populiste
23 Settembre 2019
LAVORO
Il caporalato tra vecchi sfruttamenti ed economia 4.0
Il caporalato non è più relegato alla campagna del Mezzogiorno, ma anche nella ricca e prospera Val Padana. Eppure anche l’economia 4.0 non sembra essere al sicuro da questa forma di sfruttamento, come insegna la cronaca recente con i rider
30 Aprile 2019
1° Maggio 2019, cultura e lavoro
La festa del lavoro e dei lavoratori non può avere un carattere meramente celebrativo e retorico, ma deve riscoprire i valori fondativi delle lotte per i diritti sociali per relazionare il lavoro con le nuove sfide dell’innovazione e dell’economia 4.0
08 Aprile 2019
RELAZIONI INDUSTRIALI
Cassazione e Tribunale del Lavoro di Ferrara sgretolano il “muro” della esclusivita’ dei ccnl di Cgil, Cisl e Uil
La Cassazione ha confermato che i contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative non hanno efficacia erga omnes ma che i minimi salariali in essi previsti costituiscono il riferimento per garantire la retribuzione proporzionata e sufficiente. Conseguentemente, se i contratti collettivi stipulati da organizzazioni sindacali non “comparativamente più rappresentative” rispettano o migliorano i richiamati minimi salariali, essi sono legittimi sotto il profilo applicativo
18 Marzo 2019
Salario minimo legale: no ai veti sindacali
L’opposizione dei sindacati al salario minimo legale è l’espressione di interessi volti a circoscrivere ancora gli attori “storici” delle relazioni industriali. L’auspicio è che il parlamento sappia intervenire su questo tema, evitando che la legittima opposizione dei sindacati diventi un veto in conflitto con l’interesse sociale prevalente
Documenti visualizzati 15 - Documenti totali 15
Pagina
1
- Pagine totali 1